Grief counseling per i familiari di chi si è tolto la vita: l'accompagnamento per coloro che hanno vissuto un lutto legato al suicidio

 Come ho già scritto altrove, le tradizioni culturali dei popoli associano il mese di novembre alla riflessione sulla morte. 

Noi, al Centro, in questo mese, in particolare, vogliamo ricordare coloro che ci hanno lasciato, soprattutto coloro che lo hanno fatto in questo periodo terribile di pandemia e vogliamo far conoscere anche gli ambiti di accompagnamento che il counseling può svolgere, in questi casi particolari,

Il tipo di accompagnamento che vogliamo presentare è il counseling per coloro che hanno perso una persona cara attraverso il suicidio.

Tante sono le emozioni e le ricadute sociali che il suicidio di una persona amata può scatenare. L'intera famiglia subisce una rimodulazione fortissima dal punto di vista della relazione  e della comunicazione tra i membri.

Purtroppo, in molti casi, è possibile che coloro che avevano relazioni con una persona che ha compiuto un gesto suicida si sentano pieni di vergogna e imbarazzo. Si sentono colpevoli in qualche modo. 

Per quanto riguarda la mia esperienza, la richiesta di aiuto avviene sempre in modo indiretto e dopo molto tempo dall'evento. Di solito, arrivano persone al Centro a chiedere aiuto per altri tipi di disagio e poi, quando ci si sente veramente accolti, si riapre la ferita in maniera quesi spontanea. 

E' un lavoro molto doloroso, profondo. 

I benefici che noi abbiamo registrato sono molteplici e non riguardano solamente l'elaborazione del lutto. Si attiva un vero e proprio processo di riconciliazione con se stessi, con la propria famiglia e con tutte le altre relazioni.

Mi è capitato di essere testimone, in molti casi, di un dolore che fiorisce. E' un meccanismo misterioso e affascinante che viene fuori dall'esperienza del counseling spirituale per me e per la persona. Qualcosa di nuovo accade dentro e produce meraviglie fuori per il resto del mondo. 

C'è una frase del libro dell'Apocalisse che mi viene in mente sempre nel mio lavoro di counseling: " E tergerà ogni lacrima dai loro occhi; non ci sarà più la morte, né lutto, né lamento, né affanno, perché le cose di prima sono passate».  Questo è il senso profondo che ci muove nel servizio che vi ho presentato. 



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