Discutiamo delle crisi. Iniziamo dalla crisi finanziaria

Voglio inaugurare questo nuovo blog  del Centro considerandolo come uno spazio di incontro per guardare in faccia le sfide del mondo contemporaneo attraverso due strumenti che mi appartengono e nella cui efficacia di cambiamento credo profondamente il counseling e la pedagogia.
Ritengo che la sfida sia un modo per rispondere in maniera proattiva alle crisi della storia, della società, delle relazioni e della nostra vita interiore.
Voglio partire dalla sfida più estesa, quella che sta coinvolgendo il mondo e che è nelle agende politiche internazionali e sulla quale anche il Papa è intervenuto tante volte. E' la crisi finanziaria mondiale cominciata nel 2007/2009.
Di questa crisi stiamo pagando ancora le conseguenze, ma abbiamo capito cosa è successo? Abbiamo capito chi erano i responsabili di questa crisi? Abbiamo capito quali nostri atteggiamenti hanno dato la possibilità ad un evento tanto drammatico di investirci con tanta veemenza?
Il mio lavoro di ascolto mi porta ad incontrare tante persone, coppie e famiglie "in crisi per la crisi". Ciascuno si sente in colpa per non essere in grado, per non essere abbastanza bravo a, per non sapere. D'altro canto le reti relazionali si affievoliscono, perchè è, come se nei momenti di difficoltà, perfino i familiari più stretti, come i coniugi o i genitori, insinuassero colpe o responsabilità...un pò come gli amici del biblico Giobbe: "Forse, però, se stai vivendo questo momento c'è qualcosa che non sai fare, che non hai fatto...insomma è colpa tua se la tua vita va male!"
Sappiamo bene che tutto questo non aiuta, anzi danneggia molto, perchè l'autostima viene lesa da un'etichetta immobilizzante che recita più o meno così: "Non sono capace di uscirne". Potete immaginare quanto questo sia doloroso e controproducente.
La crisi finanziaria mondiale è un ambiente su cui molte delle nostre crisi oggi si stanno innestando. Ciò che ciascuno di noi vive, in maniera più o meno dolorosa, è legato all'impatto della nostra situazione  personale con un disastro di cui, secondo me, non si approfondisce abbastanza in termini semplici che la gente  comune possa capire e che possa diventare uno strumento per muoversi dentro questa crisi e sopravvivere ad essa.
Mi piacerebbe creare qui un'agorà di riflessione e condivisione per trovare la forza di gestire un processo in atto e di trovare la forze per comprendere profondamente, per dare una direzione e un senso alla realtà che noi viviamo. Non solo per la crisi finanziaria, per ogni crisi, perchè possa diventare occasione di crescita. Aspetto il tuo contributo.
Tomma

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